Sette volte Sette

Un'antica fiaba ligure raccontata con i burattini

"Sette volte Sette" è uno spettacolo tratto da una fiaba della tradizione ligure. I due personaggi, che danno inizio alla storia, sono una donna e sua figlia Olga che è già in età da marito. Fin qui niente di strano, se non fosse che Olga non possiede certo le virtù di una brava moglie. Maritarla si presenta come un vero dramma.
Si sa che le fiabe ci fanno vedere la realtà attraverso la fantasia e quindi cosa farebbe una mamma per maritare una figlia le cui uniche doti sono l'oziare e il mangiare? Non la direbbe qualche piccola bugia? Ma certo che la direbbe e in fin dei conti l'amore verrà dopo. Ed allora, quando un giovanotto di nome Cosimo si impiccia di fatti che non lo riguardano, coglie la palla al balzo e i fischi diventano fiaschi le lucciole lanterne e una mangiona diventa una gran lavoratrice.
Troppo facile direte voi, infatti ci dobbiamo aspettare l'arrivo di un fantasma e di alcune fate che intervengono quando non gradiscono l'evolversi della storia. Ma Cosimo e Olga si sposeranno? Io dico di sì. E il fantasma Ciciulla? All'ospedale per una lavanda gastrica.
In tutto abbiamo sette personaggi, sette sono le scodelle di minestra che Olga si vuole mangiare, sette sono i fusi di lana che ha già filato, sette sono le bastonate che Olga si è beccata.

Uno spettacolo proponibile a bambini dai tre ai dieci anni e a tutti gli adulti che hanno voglia di divertirsi un po'.

Di questa fiaba è stato scritto anche un libretto adatto ai bambini e che si può richiedere insieme allo spettacolo.